Elenco docenti
Lenti Alarico
- Fagotto
Si diploma in Fagotto nel 1995 col massimo dei voti presso il Conservatorio di Torino sezione di Cuneo sotto la guida del M° Stefano Audisio.
Si perfeziona con Sergio Azzolini - Daniele Damiano - Luca Reverberi - Roberto Giaccaglia.
Ha collaborato e collabora con l'Orchestra Nazionale della RAI, Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Verdi di Trieste,Teatro Regio di Torino, Teatro dell'Opera di Roma, Carlo Felice di Genova, Toscanini di Parma, G.Verdi di Milano. Con l'orchestra G.VERDI di Milano ha inciso per la casa discografica DECCA il Concerto per Fagotto di NINO ROTA.
Ha insegnato presso i Conservatori di TORINO - GENOVA - COMO - MESSINA - VENEZIA.
Dal 2014 è docente di Fagotto presso il Conservatorio di UDINE.
Leonardi David Giovanni
- Storia della Musica
Conseguita la maturità classica, si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine nella classe di Nino Gardi e si laurea in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona (Università degli Studi di Pavia), discutendo, sotto la guida del musicologo olandese Albert Dunning, una tesi in Storia della musica moderna e contemporanea. Prosegue lo studio del Pianoforte e della Musica da Camera con Nino Gardi e Giuliana Gulli e partecipa a seminari tenuti da Federico Agostini, Konstantin Bogino, Bruno Canino, Michael Flaksman, Stephan Gheorghiu, Johannes Goritzky, Christian Ivaldi, Jan Kadlubiski e Mariana Sirbu.
Tra il 1991 e il 1993 consegue l’idoneità a un’audizione per Maestri collaboratori di palcoscenico e sala presso il Teatro “G. Verdi” di Trieste, ente con il quale collabora a più riprese fino al 1999, e sostiene due concorsi ordinari a cattedre, risultando incluso nelle graduatorie di merito per l’insegnamento di Educazione musicale nella scuola media e di Storia della musica e Storia ed estetica musicale nei conservatori di musica.
A partire dal 1989 tiene prolusioni introduttive a concerti sinfonici, corali e da camera e pubblica profili monografici e contributi storico-critici su programmi di sala e per incisioni discografiche prodotte dalle etichette Bongiovanni, Nota, Real Sound, Rivo Alto e Stradivarius.
Ha svolto attività concertistica dedicata prevalentemente alle formazioni di duo pianistico, duo cameristico vocale e strumentale e coro con pianoforte; l’attività in formazioni di duo con voce, fisarmonica classica o contrabbasso, che gli ha permesso di affrontare un repertorio assai vasto di pagine originali e trascrizioni, prosegue ininterrottamente dalla metà degli anni Novanta, e, grazie alla lunga frequentazione con alcuni tra i più affermati solisti della Regione, ha portato all’incisione di numerosi CD e al conseguimento di riconoscimenti in concorsi cameristici nazionali e internazionali.
Ha collaborato con il Paul Klee Ensemble, con il Mikrokosmos – Insieme strumentale italiano e, in qualità di pianista e consulente musicologico, con le più note formazioni orchestrali e corali della regione Friuli Venezia Giulia; quale solista, solista con orchestra e componente di formazioni cameristiche ha tenuto, oltre a numerose prime esecuzioni in tempi moderni, prime esecuzioni assolute di pagine di Carlo Conti, Renato Miani, Gino Michelazzi, Mario Montico, Piero Pezzè, Davide Pitis, Battista Pradal, Stefano Procaccioli, Cecilia Seghizzi Campolieti e Fabio Vidali.
All’indomani della scomparsa di Astor Piazzolla è stato tra i pionieri in Friuli Venezia Giulia della riscoperta di una vasta parte della produzione del compositore argentino. In formazione di Duo con fisarmonica, trio con voce e quintetto con violino, chitarra e contrabbasso, ha tenuto per oltre quindici anni concerti dedicati al Tango argentino. La produzione del CD TangoinDuo, interamente dedicato alla musica di Astor Piazzolla, ha ricevuto l’apprezzamento di importanti personalità del mondo musicale internazionale, tra i quali il pianista Hugo Aisemberg e il biografo ufficiale di Piazzolla Natalio Gorin; il CD è stato inoltre segnalato con positivo riscontro di critica sul sito ufficiale internazionale dedicato al musicista (www.piazzolla.org), portale nel quale è stata pubblicata l’interpretazione di Adiós nonino assieme a duecento versioni selezionate in tutto il mondo.
Dal 1996 al 2009 ha svolto continuativamente il ruolo di pianista accompagnatore ufficiale del Concorso Internazionale di Canto Solistico promosso dall’Associazione Corale Goriziana “C. A. Seghizzi”, istituzione che gli ha conferito la tessera di socio d’onore.
Nel 1997 ha coordinato la stagione concertistica udinese “Appuntamenti con la musica vocale da camera”, nell’ambito della quale ha tenuto due Liederabend.
Ha svolto attività di ricerca per conto della Società Italiana di Musicologia presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee di Venezia e, nell’ambito della stagione concertistica 1998-1999 del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” di Udine, si è occupato della produzione delle note storico-critiche per i programmi di sala e di tre saggi brevi, pubblicati su “Il giornale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine”, del quale è stato co-redattore.
Dal dicembre 1999 all’aprile 2004 è stato critico musicale del quotidiano “Messaggero Veneto” di Udine, dal giugno 2001 è collaboratore del periodico «Choralia» e pubblica sui periodici «La Cartellina», «La Vita Cattolica» e «Choraliter».
Dal 2000 è collaboratore, nei settori della ricerca musicologica e della programmazione concertistica, dell’istituzione musicale udinese “Società Filarmonìa”, su incarico della quale ha coordinato la produzione di due incisioni discografiche, dedicate rispettivamente a W. A. Mozart e alla musica sinfonica friulana fra Settecento e Novecento, un convegno, “Musica e cultura in Friuli nel rapporto con Wolfgang Amadeus Mozart”, realizzato nell’anno 2002 in collaborazione con l’Internationale Stiftung Mozarteum di Salisburgo e l’Associazione Mozart Italia e presieduto da Rudolf Angermüller e, infine, i progetti concertistici “Musica per il Friuli” e “Suite 1797”, quest’ultimo realizzato al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” di Udine nell’anno 2004.
La più recente attività musicologica si orienta alla storia della musica friulana moderna e contemporanea; su tale argomento ha tenuto conferenze e conferenze-concerto monografiche e svolto relazioni nell’ambito delle prime due edizioni (2000-2001) del convegno udinese “Musicisti Friulani tra Ottocento e Novecento”, del “XXXV convegno europeo di studi musicologici e pedagogico-musicali” dell’Associazione Corale Goriziana “C. A. Seghizzi” (2004), dei convegni “Carlo Conti medico e musicista udinese nel 50º anniversario della morte” (2006) e “Giovanni Battista Candotti e il suo tempo” (2009), del convegno internazionale dell’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana “Lenghis minoritariis e educazion musicâl” (2011), dell’Incontro di Studi “Francesco Capello a 40 anni dalla scomparsa” (2013), del convegno “Non solo «quella dei cannoni». Musica e contesto nella Udine della grande guerra” (2016) e delle “Letture del 411° Anno Accademico” dell’Accademia Udinese di Scienze Lettere e Arti (2017), sodalizio del quale è stato eletto socio nel gennaio 2018.
Ha svolto ruoli di moderatore in numerosi incontri sulla coralità contemporanea in Friuli, dei quali uno in collaborazione con i musicologi Giovanni Acciai e Quirino Principe in occasione della presentazione del volume Il verso in... cantato di Orlando Dipiazza ed ha curato la pubblicazione del cofanetto discografico commemorativo Il Polifonico 1945-2005, prodotto dal Coro Polifonico di Ruda.
Gli studi in corso si rivolgono principalmente alla catalogazione e allo studio di fondi musicali manoscritti, all’approfondimento storico-critico della produzione dei compositori Carlo Conti (1881-1956), Mario Montico (1885-1959), Ezio Vittorio (1908-1968) e Orlando Dipiazza (1929-2013) e alla storia della coralità colta e popolaresca in Friuli; ha curato, per i tipi delle Edizioni Musicali Pizzicato, l’edizione critica integrale in 5 volumi della musica sacra di Mario Montico ed è membro della commissione del “Centro di documentazione e ricerca sulla musica e il ballo popolare friulano”, istituito dalla Società Filologica Friulana.
Docente titolare di cattedra di Storia della Musica per quattro anni presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, ove ha tenuto corsi di Storia della musica moderna e contemporanea e di Semiografia musicale rinascimentale, dal novembre 2006 è titolare di cattedra della medesima disciplina al Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine; incaricato dei corsi di Storia della musica moderna e contemporanea, Storia delle forme e dei repertori musicali, Storia della musica in Friuli, Storia della musica Jazz, Metodologia della ricerca storico-musicale e dell’Ufficio stampa e pubbliche relazioni, ha ricoperto dal novembre 2017 al maggio 2019 l'incarico di vicedirettore vicario.Discografia:
Giovanni Bottesini, Opere per contrabbasso e pianoforte, Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD RivoAlto Electa CRR 9405, 1994; CD Newton Classics8802105,2012 (ristampa).
Quella fiamma, 18th century Italian arias for double-bass and piano, Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD RivoAlto Electa CRR 9801, 1998; CD The King of Bass II, King Record Co. KICC 322, 2000 (ristampa Tracks 9-10).
Cecilia Seghizzi Campolieti, Musica da Camera, Romina Basso, mezzosoprano – Angela Cavallo, oboe – David Giovanni Leonardi, pianoforte, Tracks 5-14 (Impressioni per pianoforte), 15-17 (Tre liriche di Umberto Saba per canto e pianoforte), 20-21 (Nina Nane di Biagio Marin per canto e pianoforte), 22-24 (Sonata per oboe e pianoforte), Associazione Corale Goriziana C. A. Seghizzi, CD ACS 001, 1998.
TangoinDuo, La musica di Astor Piazzolla, Sebastiano Zorza, fisarmonica – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD AUA Records 136, 1999.
Elegie, Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD RivoAlto Electa CRR 2000, 2000; CD Newton Classics8802214,2014 (ristampa).
Gioacchino Rossini, Miserere, Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi di Ruda – David Giovanni Leonardi, pianoforte, Track 2 (Tantum ergo, per coro e pianoforte), CD Nota 333, 2001.
Sacre meditazioni. Percorso tra la musica sacra della Mitteleuropa e dell’area balcanica, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia – Coro Polifonico di Ruda – Romina Basso, mezzosoprano – Giuliano Fabbro e David Giovanni Leonardi, pianoforte, Track 1 (Ivo Petrić, Come un nastro di porpora, Cantata per mezzosoprano, coro maschile e pianoforte a 4 mani), CD CPR 001, 2004.
Il Polifonico 1945-2005, Coro Polifonico di Ruda – David Giovanni Leonardi, pianoforte, Track 06.12 (Benjamin Britten,The ballad of little Musgrave and Lady Barnard), 6 CD, 2005.
Giovanni Bottesini, Adagio Melanconico e Appassionato, Stefano Sciascia – David Giovanni Leonardi, CD Stefano Sciascia Production ACD50222, 2005.
Il regno di Ibbi Obbi – The Kingdom of Ibbi Obbi, Annalisa Consolo, voce recitante – Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD Stefano Sciascia Production ACD50229, 2007.
Perle, Coro Polifonico di Ruda – David Giovanni Leonardi, pianoforte, Track 14 (Benjamin Britten,The ballad of little Musgrave and Lady Barnard), CD, 2009.
Eternitiy Atmosphere. Il Minimalismo Sacro, Corale Renato Portelli di Mariano del Friuli – David Giovanni Leonardi, pianoforte, Track 5 (Ko Matsushita, Cantate Domino), CD 005EA, 2013.
Pubblicazioni:
Giovanni Bottesini, Opere per contrabbasso e pianoforte, Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD RivoAlto Electa CRR 9405, 1994 (note al libretto).
Giovanni Bottesini, Gran Quintetto in do minore – Gioachino Rossini, Sonate a quattro, Quintetto d’archi italiano, CD RivoAlto Electa CRR 9607, 1997 (note al libretto).
Gli anni del “dissenso” nella cultura sovietica. Testimonianze, «Il giornale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine», 1, Novembre 1998, pp. 11-12.
Cent’anni fa. La musica di Wagner a Trieste, «Il giornale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine», 2, Dicembre 1998, pp. 11-12.
Quella fiamma, 18th century Italian arias for double-bass and piano, Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD RivoAlto Electa CRR 9801, 1998 (note al libretto).
Il Festival Internazionale di Musica Contemporanea di Venezia (1946-1954), in Italia Millenovecentocinquanta, a cura di Guido Salvetti e Bianca Maria Antolini, Guerini & Associati, Milano 1999, pp. 137-74.
Il Novecento musicale sudamericano tra eclettismo e tradizione, «Il giornale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine», 7, Maggio 1999, pp. 11-12.
Un musicista europeo [Mario Montico], «Album Friulano», 105, p. VII, Supplemento settimanale al «Messaggero Veneto», 4 febbraio 2000.
Elegie, Stefano Sciascia, contrabbasso – David Giovanni Leonardi, pianoforte, CD RivoAlto Electa CRR 2000, 2000 (note al libretto).
Le melodie di don Oreste. Si è spento, a 89 anni, il compositore don Oreste Rosso, autore di brani sacri e profani, patrimonio del Friuli, «La Vita Cattolica», 17 febbraio 2001, p. 12.
Cecilia Seghizzi Campolieti, Un bucaneve, Composizioni corali, «Choralia», VII, 24, Giugno 2001, p. 34.
Coralità friulana e nuovi progetti. Un Compact Disc ed una riscoperta editoriale, «Choralia», VII, 25, Settembre 2001, pp. 31-32.
“Progetto”: idea e prassi, forme e contenuti nelle proposte dell’ottava edizione di Corovivo, «Choralia», VII, 26, Dicembre 2001, pp. 6-8.
Mario Montico: la produzione sacra e liturgica. Gli anni della giovinezza, «Choralia», VIII, 27, Marzo 2002, pp. 9-11.
Orlando Dipiazza, Il verso in... cantato, «La Cartellina», XXVI, 141, Maggio-Giugno 2002 (recensione).
Mario Montico: la produzione sacra e liturgica. Gli anni della maturità, «Choralia», VIII, 28, Giugno 2002, pp. 11-13.
Orlando Dipiazza, compositore corale e lettore di poesia. L’orientamento letterario quale fulcro dell’ideazione musicale, «Choralia», VIII, 29, Settembre 2002, pp. 22-4.
Il “cantar friulano”, l’ultima stagione di don Albino Perosa, «Choralia», VIII, 30, Dicembre 2002, pp. 7-9.
Orlando Dipiazza, Villotte e canti friulani per cori di voci bianche, femminili, virili, miste, Pizzicato Edizioni Musicali, Udine 2002, pp. 5-9 (prefazione).
Il Friuli Sacro tra ‘800 e ‘900, Gruppo Polifonico “C. Monteverdi” di Ruda, CD Nota 427, 2002 (note al libretto).
Musica in Friuli. Rare works of musicians from Friuli, I Virtuosi di Aquileia – Alfredo Barchi, CD Bongiovanni GB 5132-2, 2003 (note al libretto).
Concerto di Capodanno, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, CD RealSound RS051 0094, 2003 (note al libretto).
Mario Montico compositore di musica sacra. Prime prospettive storiografiche per un progetto editoriale, in Studi sul Novecento musicale friulano, a cura di Roberto Calabretto, Società Filologica Friulana, Udine 2004, pp. 123-36.
Ezio Vittorio, compositore e organizzatore musicale. Una vocazione e un impegno per il teatro e le grandi forme, in Studi sul Novecento musicale friulano, a cura di Roberto Calabretto, Società Filologica Friulana, Udine 2004, pp. 137-62.
La letteratura corale popolaresca in lingua friulana nel Novecento. Valutazioni storico-critiche e prospettive musicologiche ed editoriali, in Atti del XXXV Convegno Europeo di Studi sull’Educazione Musicale e sulla Musica Corale, Sezione musicologia, L’editoria musicale vocale e corale, fra utopia e realismo, con particolare riferimento alla situazione italiana contemporanea, a cura di Alessandro Pace, Associazione Corale Goriziana “C. A. Seghizzi”, Gorizia 2004, pp. 343-69.
Sacre meditazioni. Percorso tra la musica sacra della Mitteleuropa e dell’area balcanica, Coro Polifonico di Ruda, CD CPR 001, 2004 (note al libretto).
Italo Montiglio – Elena Sclauzero, Giovanni Pian, vita e opere, Collana di Studi Storici e Artistici del Museo della Città 2, Comune di Gradisca d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo 2004, pp. 6-11 (prefazione).
Appunti sulla cultura musicale in Friuli tra Regno d’Italia e Impero d’Austria, «Mitteleuropa», XXVI, 2, Agosto 2005, pp. 9-10 (I parte) e «Mitteleuropa», XXVI, 3, Dicembre 2005, pp. 21-3 (II parte).
Wolfgang Amadeus Mozart e I Virtuosi di Aquileia, in Mozart, I Virtuosi di Aquileia – Paolo Beltramini - Alfredo Barchi, CD Stradivarius STR33732, 2005 (note al libretto).
Sessant’anni di repertorio, dal Friuli al mondo… e ritorni, in Il Polifonico 1945-2005, Coro Polifonico di Ruda, 6 CD, 2005 (note al libretto).
Mario Montico, Musica sacra, Edizione critica integrale in 5 volumi, USCI-Pizzicato Edizioni Musicali, P.495/497/498/499/500 E., Udine 2005-2008.
Il canto popolare nella penna di Orlando Dipiazza, in Canti Popolari per Coro di Fanciulle di Orlando Dipiazza, Cadmos Ensemble – Insieme Vocale Le Pleiadi, CD DUPLISON FB 009/03, 03CMS07-GM, 2007 (note al libretto).
Renato della Torre, Scritti sulla musica in Friuli e in Europa 1971-2005, «Ce fastu?», LXXXIII (2007), 2, pp. 317-20 ed estratto (recensione).
Josè Bragato, La musica d’oltremare di un grande friulano, «Il Gazzettino», 13 luglio 2008.
Il fondo musicale del conti de Brandis, Catalogo, a cura di Marco Pispisa e David Giovanni Leonardi, Comune di San Giovanni al Natisone, 2008; contiene il saggio: Il fondo musicale de Brandis, una preziosa eredità per la storia della musica friulana.
Perle, Coro Polifonico di Ruda, CD, 2009 (note al libretto).
Paesaggi sonori, Ensemble del Conservatorio di Udine, Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine, CD CJT-2010-01, 2010 (note al libretto).
Ottavio Paroni, “Fra cûrs e stelis”, Composizioni, a cura di Raffaella Beano e David Giovanni Leonardi, DVD Editrice Leonardo, 2010.
Catalogo delle composizioni – L’itinerario compositivo di Carlo Conti e l’ambiente musicale udinese, in Carlo Conti medico e musicista udinese, a cura di Roberto Frisano con la collaborazione di David Giovanni Leonardi, Società Filologica Friulana, Udine 2010, pp. 21-42 e 55-86.
Arnaldo Morandini. Il ricordo, in La Scuola di Musica incontra… gli strumentisti della Scala di Milano. Quintetto dell’Opera, Scuola di Musica Diocesana di Mortegliano (UD), CD C&P Musica Diocesana, 2011 (note al libretto).
Il ruolo e la fortuna de “Il cialzumìt” di Candotti nella storia della musica friulana, in Candotti, Tomadini, De Santi e la riforma della musica sacra, a cura di Franco Colussi e Lucia Boscolo Folegana, Forum, Udine, 2011, pp. 191-203.
Ottavio Paroni – David Maria Turoldo, “A sune la bande”, in Raffaella Beano, Il Friuli di Padre David Maria Turoldo nella poesia “A sune la bande”,«La bassa», XXXIII (2011), 63, pp. 67-72 ed estratto (edizione della partitura).
Un quotidiano lavoro nel nome della musica. Incontro con Orlando Dipiazza, «Choraliter», XXXVII, Gennaio-Aprile 2012, pp. 19-23 (intervista; catalogo delle opere on line).
Cristina Scuderi (a cura e con introduzione di), Siro Cisilino. Epistolario 1941-1985, Forum Editrice Universitaria Udinese, Udine 2012, pp. 9-11 (prefazione).
Eternitiy atmosphere. Il Minimalismo Sacro, Corale Renato Portelli di Mariano del Friuli, CD 005EA, 2013 (note al libretto).
Radici nel futuro. Un secolo di musica friulana nella storia di un coro. Le musiche, in Ricuardi un timp, Coro Polifonico di Ruda, CD, 2013 (note al libretto); parzialmente riedito: «Il Gazzettino», 16 marzo 2014; nuova edizione: Radici. Un secolo di musica friulana, «Choraliter», LI, Settembre-Dicembre 2016, pp. 33-36.
Luciano Turato, Hoc est, Raccolta di composizioni per coro, Gruppo Corale Bueriis, 2013, pp. 14-5 (prefazione).
Il vitale intreccio tra sacro e popolaresco. Ricordo di Luciano Turato, «Choralia», XVI, 71, Settembre 2013, pp. 28-9.
Un quotidiano artigianato creativo. In memoria di Orlando Dipiazza, «Choralia», XVI, 72, Dicembre 2013, pp. 27-8.
Pierluigi Visintin, Piero Pezzè musicista europeo nel Friuli del Novecento, seconda edizione a cura di Alessandra Bertolissi, Roberto Frisano e David Giovanni Leonardi, aggiornamenti di Roberto Frisano, David Giovanni Leonardi e Mario Turello, Forum Editrice Universitaria Udinese, Udine 2013.
Percorsi di vita cantata, «Choralia», XVII, 74, Agosto 2014, pp. 28-30.
Pietro Zorutti, Strolic, i dodici mesi dell’anno. Almanacco in musica, musica di Valter Sivilotti, Coro Natissa di Aquileia, CD CN 005, 2014 (note al libretto).
Giovan Battista Cossetti (1863-1955), compositore friulano, «Sot la nape», LXVII, Lui-Setembar 2015, n° 3, p. 61 (recensione).
Mario Montico – Ugo Piazza, “La cesila”, in Ugo Piazza, cronista gentile della Valcellina, Comune di Andreis, Andreis 2016, pp. 77-9 (edizione della partitura).
L’epistolario musicale di Giovanni Battista Candotti, «Choralia», XIX, 79, Maggio 2016, pp. 16-17.
Furlana e Stajare nella Milano degli anni Trenta. La musica di Carlo Conti e Mario Montico in un prezioso disco Columbia, «Sot la nape», LXVIII, Lui-Setembar 2016, n° 3, p. 21-25.
Scritti, partiture, immagini: la Filologica onora Garzoni, «Messaggero Veneto», 14 febbraio 2017.
Musicisti del Friuli... e per il Friuli. La produzione sinfonica nella Udine del Novecento: fonti musicali e attività concertistica e discografica, «Atti dell'Accademia Udinese di Scienze, Lettere e Arti», CX, 2017, pp. 81-112.
Dipiazza Orlando – Turato Luciano, in Dizionario Biografico dei Friulani. Nuovo Liruti on line, Supplemento, http://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/
Mariano Davide
- Organo
L’organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano Davide Mariano (1988) viene lodato dalla critica musicale per la sua abilità di "stupire gli ascoltatori" (Bachtrack) con "esecuzioni forti e cariche emotivamente […] dimostrando il pensiero messo in ogni nota” (The Observer).
Eseguendo una moltitudine di programmi che coprono l’intero repertorio organistico, Mariano si è esibito come solista all'organo nelle sale da concerto e nelle cattedrali più prestigiose d’Europa, America e Giappone, tra cui Musikverein di Vienna, Konzerthaus di Vienna, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, cattedrale Notre-Dame di Parigi, Église de la Madeleine di Parigi, Ateneul Român di Bucarest, Suntory Hall di Tokyo, Kyoto Concert Hall, The Symphony Hall ad Osaka e Cleveland Museum of Art, come nelle università statunitensi in Kansas, Mississippi e Louisiana e per festivals a Roma, Stoccarda, Merseburg, Tolosa, Amsterdam, Helsinki, Copenaghen e Tel Aviv.
Davide Mariano ha ricoperto l’incarico di organista in residenza presso la “Kitara” Concert Hall di Sapporo (Giappone) nella stagione 2016/17 e in seguito presso la Cattedrale Saint Louis di New Orleans (Stati Uniti) fino al 2018. Ѐ inoltre stato premiato in alcuni dei più prestigiosi concorsi organistici internazionali, ad es. a St Albans (2° premio categoria-interpretazione e premio “Peter Hurford-Bach”), Amsterdam e Kaliningrad.
Sia come solista all’organo, al cembalo e al pianoforte che come continuista e strumentista in orchestra, Mariano ha collaborato con orchestre rinomate come la ORF Radio-Symphonieorchester Wien, Orchester Wiener Akademie, Tokyo Symphony Orchestra, Sapporo Symphony Orchestra, Louisiana Philharmonic Orchestra, Musica Angelica Los Angeles e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, lavorando con direttori come D. Gatti, M. Pommer, C. M. Prieto, R. Paternostro, G. Sabbatini, M. Haselböck e T. Otaka. Ha debuttato come direttore con l’orchestra Wiener Akademie per il festival “Festspiele Mecklenburg-Vorpommern” in Germania nel 2019. Nel 2023 è stato direttore al cembalo nell’opera “Marc’Antonio e Cleopatra” di J. A. Hasse per il “Teatro Barocco” (sovrintendente B. Bienert) presso Stift Göttweig (Austria), con uno straordinario successo di pubblico e di critica.
Davide Mariano ha tenuto masterclass d’organo in Giappone, per l’American Guild of Organists negli Stati Uniti, in Conservatori di Musica italiani e presso l’Universitatea de Vest di Timișoara. Dal 2019 è stato docente d’Organo presso diversi Conservatori in Italia. Attualmente vive a Vienna e dal 2023 è professore ordinario d’Organo presso il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine.
All’età di soli diciannove anni Mariano ha conseguito il diploma di Organo e Composizione Organistica e in seguito il diploma accademico di II livello in Organo, entrambi con lode, sotto la guida di Francesco Di Lernia presso il Conservatorio di Musica di Campobasso. All’Università della Musica di Vienna (MDW) ha ottenuto con lode all’unanimità e premio d’onore dell’università le lauree in Organo e in Clavicembalo nelle classi di Martin Haselböck e di Gordon Murray. Dopo gli studi post-laurea al Conservatorio Nazionale di Parigi (CNSMDP) sotto la guida di Michel Bouvard, Olivier Latry e Louis Robilliard, ha infine conseguito il “Diplôme d’Artiste Interprète” in organo, specializzandosi sul repertorio francese. Si è inoltre laureato in Direzione presso l’Università Anton Bruckner di Linz con Georg Leopold e ha frequentato un corso di sei mesi sulla direzione d’opera italiana con Giancarlo Andretta presso il Teatro Eden di Treviso. Uno studio post-laurea in Prassi esecutiva storica con Reinhard Goebel all’Università Mozarteum di Salisburgo e un Master in Improvvisazione organistica con Jürgen Essl presso l’Università della Musica di Stoccarda completano la sua formazione.
Tre CD, registrazioni dal vivo per le radio MDR, ORF-Ö1, Radio Stephansdom e per le televisioni ORF, 3SAT e ARTE documentano l’attività del musicista.
Masiero Mauro
- Storia della Musica
- AVVISI DEL DOCENTE:
Orari per il secondo semestre a.a. 23/24
Giovedì (aula 117):
09:30-12:00 Storia e storiografia della musica 1 (Triennio), gr. A
12:15-14:45 Organologia (Biennio, 36 ore)Venerdì (aula 119):
09:30-11:30 Storia e storiografia della musica (Biennio)
11:45-13:45 Didattica della Storia della musica
14:00-16:30 Storia e storiografia della musica 1 (Triennio), gr. BSabato (Aula 119):
09:30-13:30 Storia della musica per Didattica della musica
Curriculum vitæ
Compie studi musicali, linguistici e musicologici. Studia pianoforte privatamente e composizione presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto, senza conseguire il diploma. Nel 2009 si laurea in Lingue e letterature straniere (inglese e tedesco) presso l'Università Ca' Foscari di Venezia con una tesi sui Lieder di Fanny Mendelssohn su testi di Heinrich Heine; nel 2012 consegue la laurea magistrale in Musicologia presso il medesimo ateneo con una tesi sull’opera da camera Nacht di G.F. Haas su testi di F. Hölderlin e nel 2018 il dottorato di ricerca in Storia delle arti – ancora presso Ca' Foscari – con una dissertazione in storia della musica sulla poesia per musica nel primo Seicento tedesco e sulla produzione liederistica di Heinrich Albert, seguito dai professori Adriana Guarnieri, Lorenzo Bianconi e Joachim Steinheuer. Dal 2020 è cultore della materia presso l'Università Ca' Foscari, dipartimento di Filosofia e Beni Culturali ed è membro di RiVe: centro studi sul Rinascimento veneziano.
Ha collaborato e collabora con diverse istituzioni culturali e musicali soprattutto veneziane, tra cui Radio Ca’ Foscari, per la quale ha tenuto per tre anni la rubrica di divulgazione musicale RCF Classica, l’associazione Wagner di Venezia (borsa di studio 2014), la Fondazione Giorgio Cini (borsa di studio 2018), la Fondazione Ugo e Olga Levi, per cui nel 2017 ha collaborato alla mostra Zarlino, musico perfetto. Collabora dal 2016 con l'associazione Asolo Musica–Veneto Musica, per la quale tiene corsi, lezioni e interventi e per cui redige le note di sala per le stagioni cameristiche dell’auditorium Squero presso l'Isola di San Giorgio Maggiore e per gli Incontri Asolani. Ha collaborato con Amusart – agenzia creativa di musica classica in qualità di creatore di contenuti e di approfondimenti storico-musicali tramite articoli e podcast. Ha lavorato come educatore museale per la Fondazione dei Musei Civici di Venezia, per la quale ha elaborato attività didattiche musicali in alcune sedi museali veneziane.
Come libero docente collabora dal 2018 con l'Università popolare di Mestre tenendo corsi e conferenze, tra cui Zorzi Trombetta e il cerimoniale pubblico nella Venezia del primo Cinquecento e Giovanni Gabrieli e il fasto della Serenissima. Nel corso dell'emergenza sanitaria ha tenuto corsi online a scopo divulgativo: Monteverdi e l'invenzione della musica moderna, Bach in pantofole, Conoscere Beethoven, Musica a Venezia nel Cinquecento, Musica a Venezia nel Seicento e Musica a Venezia nel Settecento. Per il centro studi ItinerArte tiene corsi e seminari dedicati alla storia della musica e all'iconografia musicale, tra cui Musica al tempo di Vittore Carpaccio, Iconografia musicale nei dipinti di Vittore Carpaccio, Introduzione alla Storia della musica nell'età moderna e il corso Musica e arte negli ospedali Veneziani nel Settecento.
Interessato alla comunicazione, alla didattica e alla divulgazione della storia della musica, tiene corsi, lezioni e interventi su vari argomenti storico-musicali, nonché conferenze e guide all'ascolto per svariati enti e associazioni culturali e interventi nelle scuole. È socio fondatore e presidente dell’associazione culturale BACHaro Tour, progetto di divulgazione musicale che dal 2016 propone ascolti guidati dal vivo nelle osterie veneziane e in altri luoghi non convenzionali. È stato membro del direttivo dell'associazione Juvenice, giovani amici della Fenice. Dal 2014 collabora con il Teatro La Fenice di Venezia (ufficio stampa e Fenice Education) tenendo introduzioni e guide all'ascolto dedicate alle scuole prevalentemente per i concerti delle stagioni sinfoniche; redige articoli per la rivista «VeneziaMusica e dintorni» e tiene lezioni-concerto per le stagioni di Musikàmera. Realizza progetti didattici e divulgativi con l'Orchestra Filarmonica Friulana, con Gli echi della natura e con il Trio Hermes; collabora regolarmente con i teatri Marlena Bonezzi di Monfalcone, Toniolo di Mestre e Mario Del Monaco di Treviso per la redazione di note di sala e per guide all'ascolto e prolusioni ai concerti delle stagioni musicali.
Pubblicazioni:
- Mauro Masiero, Heinrich Albert e la capanna musicale delle zucche. Canzoni con basso continuo nel primo Seicento tedesco (monografia in uscita)
- Mauro Masiero, Critica e alternative all'utilizzo dell'espressione "musica barocca" nella didattica della Storia della musica, in Atti del convegno annuale ANDA 2023 (in uscita)
- Mauro Masiero-Nicolò Groja, BACHaro tour: un progetto di divulgazione musicale, in Bach e l'Italia. Sguardi, scambi, convergenze, a cura di Chiara Bertoglio e Maria Borghesi, Libreria musicale italiana, Lucca, 2022.
- Mauro Masiero, The «Musical Pumpkins Hut»: Poetical-Musical Interactions in Heinrich Albert’s Monodic Output, in Music, Individuals and Contexts: Dialectical Interaction, a cura di Nadia Amendola, Alessandro Cosentino and Giacomo Sciommeri, Società Editrice di Musicologia, UniversItalia, Roma, 2019.
- Mauro Masiero, La Capanna musicale delle zucche: un caso di fortuna e ricezione musicale della riforma metrica di Martin Opitz, in «Studi Germanici» n. 13, ottobre 2018.
Contributi in volumi e dizionari:
- Voce Albert, Heinrich in DEUMM, II ed. (in uscita)
- Voci Johannes Brahms e Anton Bruckner, in Guida alla musica sacra, Zecchini, 2018.
- Mauro Masiero, Heinrich Albert et le Lied monodique accompagné : une forme brève véhicule de divertissement et de spiritualité, in Vincent Cotro (a cura di), Musique et Formes Brèves, Peter Lang, Brusselles, 2018.
Note di sala, attività pubblicistica e altro:- Note di sala per Amici della musica di Mestre, Asolo Musica, Teatro La Fenice, Teatro Stabile del Veneto, Comunale di Monfalcone e altri dalla stagione 2011/12 al presente.
- Redattore per «Quinte Parallele» dal 2024
- Un nuovo passo verso Veniceland. Sul progetto di ricostruzione del Teatro San Cassiano a Venezia, Jacobin Italia, 07/10/2023 (https://jacobinitalia.it/un-nuovo-passo-verso-veniceland/?fbclid=IwAR3o7bHmAktm2zVqhmN2KwlyEUBCupU18TkjHXBEnTjAl7EcGPAenRcSMBo).
- Booklet per Barbara Strozzi. Arie per voce sola - Opera Ottava, Giulia Bolcato e Remer Ensemble, Arion, 2023.
- Critica musicale per Connessi all'opera (https://www.connessiallopera.it/author/masiero/) e per Wanderersite.com (https://wanderersite.com/it/author/mauromasiero/).
- Beethoven e il mondo nuovo. Schizzo per un ritratto, in «Kaleidos. Periodico dell'Università popolare di Mestre», n. 41, gennaio-aprile 2021.
- Un requiem umano, in «FTBC magazine», periodico della Filarmonica di Bologna, n. 14, gennaio 2018.
- Tannhäuser: verso una nuova unità tra lingua e musica, «VeneziaMusica e dintorni» n. 67, gennaio 2017, p. 51.
- Monteverdi e Venezia, «VeneziaMusica e dintorni» n. 70, giugno 2017, p. 108.
- Un ballo in maschera: un’opera di contrasti, «VeneziaMusica e dintorni» n. 72, novembre 2017, p. 64.
- L’Orlando intonato: appunti sulla fortuna musicale del Furioso dal madrigale a Vivaldi, «VeneziaMusica e dintorni» n. 75, aprile 2018, p. 60.
- "Un percorso di pura energia". Introduzione all'ascolto dei quartetti per archi di Beethoven, in «FTBC magazine», periodico della Filarmonica di Bologna, n. 12, gennaio 2017.
Lingue:
- Inglese: scritto C1, parlato C1, comprensione C1
- Francese: scritto B2, parlato B2, comprensione B2
- Tedesco: scritto B2, parlato B1, comprensione B2
Morsanuto Tiziana
- Bibliografia e biblioteconomia musicale
- AVVISI DEL DOCENTE:
Biblioteca
Pagina della Biblioteca => https://www.conservatorio.udine.it/il-conservatorio/organizzazione/biblioteca.html
e-mail Biblioteca per informazioni e richieste => Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
=> Per eventuali variazioni dell'orario di apertura: consultare il personale addetto in portineria => Centralino: +39.0432.502755 / 505686Creazione: 18/01/2024
Ultimo aggiornamento: 04/09/2024 Tiziana Morsanuto - Bibliotecaria musicale
Settore Artistico Disciplinare
CODM/01 Bibliografia e biblioteconomia musicale
Dipartimento
Teoria, analisi, composizione e direzione d'orchestra
Insegnamenti
DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO (Triennio)
Biblioteconomia e documentazione musicale (54h, 9 CFU; obbligatorio per Musica antica; facoltativo per gli altri)
Presenza in Biblioteca (ottobre 2024)
Mercoledì e/o Giovedì (come da orario affisso in Ufficio bibliotecario - Aula 309)
Orario di ricevimento
Giovedì, h10:00-11:00 (su appuntamento)Nota biografica
Laureata in Musicologia (Università di Pavia – sede di Cremona, dove consegue il Dottorato in Filologia musicale), compie anche studi musicali (Musica corale e direzione di coro, Conservatorio ‘C. Pollini’ di Padova) e biblioteconomici (Master in Progettazione e gestione di servizi documentari avanzati, Università di Urbino; Diploma in Archivistica moderna, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica).
Dagli anni ’80 è catalogatrice e bibliotecaria in progetti di catalogazione e digitalizzazione di fondi musicali antichi e moderni presso biblioteche e archivi pubblici e privati italiani (a Venezia: Biblioteca Nazionale Marciana, Museo Correr, Conservatorio B. Marcello, Fondazioni U. e O. Levi, G. Cini, Biennale - A.S.A.C., L. Nono; a Firenze: Conservatorio L. Cherubini; a Pesaro: Conservatorio G. Rossini e Comune di Pesaro; a Fiuggi: Fondazione Adkins Chiti ‘Donne in musica’).
Dal novembre 2013 è impegnata nei Conservatori di musica statali come collaboratrice di biblioteca (Roma, Mantova, Trieste) e dal 2022 anche come bibliotecaria docente (Trento e Riva del Garda, Castelfranco Veneto, Udine).
Si interessa allo sviluppo di formati bibliografici (UniMARC) e norme catalografiche musicali, partecipando dal 2000 a gruppi di studio e lavoro di associazioni professionali e istituti di ricerca come IAML (International Association of Music Libraries and Archives), IAML - Italia (Associazione italiane delle Biblioteche, Archivi e Centri di documentazione musicali), URFM (Ufficio Ricerca Fondi Musicali) e ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico).
In particolare, come membro attivo del Gruppo di studio per il materiale musicale dell’ICCU contribuisce alla pubblicazione di norme e guide dell’Istituto fra cui: Norme di catalogazione delle risorse musicali non pubblicate (2018), Guida alla catalogazione in SBN – Musica (2012-2021), Titolo dell’opera musicale (2023).
Creazione: 18/01/2024
Ultimo aggiornamento: 02/10/2024
Paoletti Fabrizio
- Sassofono
Nato a Tolentino (Mc), vive a Trieste. Si è diplomato in clarinetto e in sassofono con il massimo dei voti e la lode. Tra i suoi maestri, i più significativi per la sua formazione di sassofonista sono stati Jean-Marie Londeix e Claude Delangle. Svolge attività di concertista, didatta, critico musicale, ricercatore della musica primigenia per sassofono, esploratore delle risorse acustiche del suo strumento (suona tutta la famiglia dei sassofoni).
Dal 1984 è componente del Quartetto di Sassofoni Accademia, ha tenuto più di 1500 concerti nelle più prestigiose sedi del mondo come il "Mozarteum" di Salisburgo, Il "Museo de Arte Contemporanea" di Barcellona, il CNSM di Parigi, il "Palau della Musica" di Valencia, Centro "Bellas Artes" di Madrid, Il teatro "Teresa Carreno" di Caracas, "Ted Mann Theater" di Minneapolis, Philarmonie di Lussemburgo, per importanti istituzioni concertistiche e festival quali Biennale di Venezia, Filarmonica di Bologna, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, “Nuova Consonanza”, Società dei concerti "B.Barattelli" de l'Aquila, “Aspekte Festival” di Salisburgo,"Teatro Verdi" di Trieste, Filarmonica Laudamo di Messina, "Nuova Consonanza" di Roma, "Toronto Down-Town Jazz Festival", “2011 Wintergreen Music Festival” in Virginia,"World Saxophone Congress"(Tokyo 1988, Pesaro 1992, Valencia 1997,Toronto 2000, Minneapolis 2003) ecc..
Ha effettuato più di 70 tournée in Germania, Stati Uniti, Francia, Spagna, Austria, Svezia, Belgio, Svizzera, Ungheria, Finlandia, Slovenia, Croazia, Grecia, Turchia, Canada, Cecoslovacchia, Giappone, Canada, Venezuela, Brasile, Malta, Lituania, Lettonia, Polonia, Romania, Ungheria. Albania, Etiopia, Lussemburgo, Olanda, Corea.
Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, si è esibito, come solista e strumentista, con orchestre come "Accademia di S.Cecilia", Teatro dell'Opera di Roma, Sinfonica di Minneapolis, Wintergreen Festival Orchestra, Sinfonica del "Mediterraneo"( Spagna), Orchestra di Stato Ucraina, Kiev’s Strings, Orquesta Sinfonica del Carabobo(Valencia-Venezuela), Sinfonica di Maracaibo, Solisti Aquilani, "Lirico Sinfonica Internazionale"di Lanciano, Sinfonica di Sanremo, Sinfonica Marchigiana, Sinfonica Abruzzese, Sinfonica di Bari, Philarmonia Veneta, Orch. da camera "B.Marcello", ecc....
Ha collaborato con compositori quali Ennio Morricone,Vittorio Fellegara, Franco Mannino, Marco Di Bari, Jan Van der Roost, Ada Gentile, che hanno dedicato più di cinquanta composizioni al suo gruppo, e artisti di rilievo come Claude Delangle, Bruno Canino, Massimiliano Damerini, Luisa Castellani, Alda Caiello, Michele Placido, Cristina Zavalloni, Patrick Gallois, Mauro Maur, Zagreb Saxophone Quartet, Fundacion Sax-Ensemble di Madrid.
Ha registrato per la Rai, Radio France, Radio Croata, Radiotelevisione Capodistria, e altri importanti enti radiofonici di tutto il mondo.
Ha inciso una dozzina di compact-disc per Bmg Ariola, Dynamic, Nuova Era, Edipan, Iktus, tra cui il Cd "Hommagè à Sax" (con la partecipazione di Claude Delangle) , al quale Radio France ha dedicato la trasmissione "L'Immaginaire de Sax", in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte dell'inventore.
Docente di sassofono al Conservatorio "J.Tomadini" di Udine, ha tenuto corsi e master-class in Spagna, Venezuela, Stati Uniti, Slovenia, Albania, Turchia, Lettonia, Francia (Parigi, Conservatoire National Superieur de Musique), e Italia.
Viene invitato in giuria in concorsi in Italia, Slovenia, Lettonia. Suoi allievi sono vincitori di concorsi e premi in Italia e all'estero.
Per il valore dell'attività didattica svolta, ha ottenuto il riconoscimento della EEC che lo ha ospitato al CNSM di Parigi, nella classe di C.Delangle. Per la carriera svolta è stato insignito del prestigioso “PREMIO SCANNO”, XXXIX edizione. Dal 1992 collabora con la Selmer e la Vandoren di Parigi .
Suona i sassofoni Selmer della Serie III, ed i bocchini Vandoren della serie “Optimum”Rassegna stampa:
La critica specializzata ha così accolto l'uscita dei CD:
"French & American Music":- CD Classica [...] bravissimi, giovani e ben affiatati (Di Gennaro).
- Applausi [...] una musicalità ed un senso stilistico eccezionali. (Baldassarre).
- Fedeltà del Suono [...] Il variegato mosaico musicale è reso con estro, gusto ed innegabile virtuosismo. (Re).
- Saxophone Journal [...] This CD is one of the best quartet disks to come in awhile. (Viola).- "Hommage à Sax": Alta Fedeltà [...] Ecco allora che si delinea la singolarità della registrazione: un preludio all'incanto dell'ascolto (Chierici).
- Fedeltà del Suono Piacevole, molto musicale e tecnicamente puntualissima risulta l'interpretazione dei bravi strumentisti del Quartetto Accademia [...] (Re).
- i Fiati [...] e quattro musicisti italiani che hanno creato prima, e consolidato poi, un quartetto equilibrato in ogni sua parte. (Cioffi).
- Musica rock & altro (supplemento de La Repubblica) [...] L'italiano Quartetto di Sassofoni Accademia, attraverso accurate ricerche soprattutto nelle biblioteche parigine, ha scoperto, in belle edizioni ottocentesche, musiche di autori quasi sconosciuti e le presenta ora per la prima volta. (Pietro Acquafredda).
- Musicalia [...] E' raro, nel panorama concertistico nazionale, trovare ensemble come il Q.S.A. Per chi già li conosce, questo CD è la conferma della loro bravura. Il loro fare musica è la gioia stessa della musica. Anche il più impreparato degli ascoltatori può cogliere dalle loro esecuzioni ogni sfumatura, ogni colore, ogni minima differenza dinamica. (Blatti)- "Allegro scherzando":
- La Repubblica. Strepitoso il CD "Allegro scherzando" [...], è uno di quei dischi che fanno bene al cuore, all'anima e al cervello. Quattro virtuosi con un suono prodigioso [...]. Da non perdere! (N. C.).
- Fedeltà del Suono [...] si fanno apprezzare ancora una volta per le loro sopraffini doti tecniche (intonazione, insieme) e, soprattutto, per le qualità musicali. (Re).
- Strumenti e Musica [...]. Un Cd di successo! (Gatti).
- i Fiati [...] In questo disco tutte le emozioni che solitamente emergono durante gli spettacoli live, rivivono in ogni passo, in ogni sfumatura stilistica, in ogni armonia. [...] Il Quartetto di Sassofoni Accademia sulla cresta dell'onda da quasi quindici anni, riesce a meravigliarci soprattutto per la limpidezza dell'esecuzione.. [...] sentiamo il dovere di ringraziare questa formazione portabandiera di fondamentali valori artistici spesso dimenticati (Blatti)."'Round mid... jazz": "Il modo in cui il Quartetto di sassofoni Accademia suona questo mio brano è esattamente quello che io volevo. L'approccio ha il giusto feeling per questo tipo di musica fatta di echi differenti che stanno fra la musica contemporanea e il jazz. I quattro solisti hanno un fantastico suono d'insieme e la loro tecnica è perfetta. Martial Solal.
- Amadeus [...] bisogna ascoltarli dal vivo per constatare a quale grado di entusiasmo i magnifici quattro siano capaci di trascinare il pubblico [...] Sono musicisti che ci fanno onore. Franco Fayenz.
- Fedeltà del Suono [...] qui ritroviamo tutte le qualità che ci hanno fatto apprezzare questa formazione: insieme, intonazione, gusto della frase, pulizia dell'esecuzione. In più c'è un repertorio decisamente accattivante che poco si distacca da certa musica classica del Novecento. (Re)
…e così commentato i concerti...
- La Provincia (Cremona) Quattro sassofoni per la gioia di Bach. [...] Peccato che il sax sia stato inventato quasi un secolo dopo la morte di Bach altrimenti il Kantor avrebbe destinato l'Arte della Fuga proprio al quartetto di sassofoni[...] è stato un piacevolissimo concerto [...] Come fuori programma il citato contrappunto bachiano. Morbidissimo il suono prodotto dal Quartetto Accademia, ensemble capace di inedite sfumature e di raffinatezze sopraffine. (ro.c.).
- Primorske Novice (Slovenia) La cosa migliore che può accadere a un gruppo è quello di diventare un solo corpo, un solo musicista, un solo strumento. Il Quartetto Accademia lo è stato fino all'ultimo accordo [...] indimenticabile è stata la fuga di Bach, come bis [...] (Jozek Štucin).
- Oko Kultura šolstvo (Slovenia) [...] Nel quarto concerto della stagione si sono esibiti i sassofonisti italiani che hanno conquistato il pubblico con una leggera e gioiosa energia. [...] (Tatjana Gregoric).
- il Cittadino (Lodi) Grande successo per il quartetto "Accademia". [...] (Pozzini).
- L'Eco di Bergamo (Bergamo) [...] l'ensemble italiano di maggior prestigio internazionale.
- la Nuova Ascoli (Ascoli P.) [...] e il pubblico li insegue con un mare di applausi [...]. (Malpiedi).
- L'Unione Sarda (Nora) Entusiasmo per quattro sassofoni. [...] (Quaquero).
- El Carabobeño (Valencia -Venezuela) Este grupo es sencillamente estupendo (José Calabrese).
- Gazzetta del Sud (Messina) Alchimie del quartetto Accademia. [...] Puntuali e di rara precisione le esecuzioni del quartetto (dalle sonorità intense e delicate). (Pappalardo).
- The Sunday Times (Malta) I was immediately struck by the brightness of the sound, the clear articulatin ever in the faster passage, and the excellent rapport between the performers. [...] (Cecilia Xuereb)
- The Times (Malta) It gave a good indication of the four performer's accomplishments which includes lots of polish, a smooth blend of the four instrumental voices or tones and fine musicianship [...] (Albert G. Storace).
- Latina oggi Metti insieme quattro sassofoni ed un programma di tutto rispetto... Resistere sarà impossibile.
- La Nuova Sardegna Colto, raffinato ironico sax [...] (Daniela Sari).
- Il Biellese Il Quartetto di Sasssofoni Accademia e la magia del sassofono [...] (Roberto Forno).
- Avvenire Il sassofono entra nella musica colta, non più come evocatore di situazuiioni particolari, ma in prima persona. Anzi con l'intera famiglia. L'Importante è che la famiglia si formi e sia raccomandabile come il quartetto formato da Gaetano Di Bacco, Enzo Filippetti, Giuseppe Berardini e Fabrizio Paoletti. I quattro aquilani sono molto bravi [...], e tutto è in funzione della fusione delle voci e dell'equilibrio dei volumi. [...] (Virgilio Celletti).
- Heraldo de Aragòn (Spagna) Gran concierto del Quartetto di Sassofoni. (I. Cabello).
Pedrazzini Davide Antonio
- Strumentazione per Banda
Davide A. Pedrazzini (Lodi 1981) si è avvicinato alla musica a 11 anni studiando saxofono e clarinetto. In seguito ha approfondito gli studi musicali diplomandosi in Composizione al Conservatorio di Piacenza e in Strumentazione per Banda al Conservatorio di Parma.
Ha studiato direzione d’orchestra frequentando numerosi corsi con diversi maestri, tra cui José Rafael Pascual Vilaplana, Lorenzo Della Fonte e Angelo Bolciaghi.
Premiato in diversi concorsi di composizione nazionali e internazionali, nel 2023 ha vinto il Grand Prize e un ulteriore primo premio al Grand Mesa Young Band Composition Contest in Colorado (USA).
Da sempre interessato al mondo dei fiati e della banda, è attivo sia come direttore che come compositore e arrangiatore. Ha pubblicato numerosi lavori con diverse case editrici europee e americane, tra cui Baton Music (NL), AM Music Publishing (NL), Tierolff Muziekcentrale (NL), Edizioni Musicali Eufonia (IT), Edizioni Musicali Wicky (IT), Progetti Sonori (IT), Leading Tones Music (USA), Grand Mesa Strings Publishing (USA) e Grand Mesa Music Publishers (USA). Le sue composizioni, spesso dedicate alle formazioni giovanili, sono anche inserite come brani d’obbligo in concorsi di esecuzione bandistica, nei quali è anche invitato come giurato.
Dirige complessi bandistici occupandosi anche della formazione degli allievi e delle Junior Band.
È docente di Strumentazione e Composizione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio di Udine.