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UN PO' DI STORIA...

L’apertura della prima scuola pubblica di musica a Udine risale al 1826: una nuova associazione che prende il nome di Società Filarmonico-Drammatica Udinese riunisce da allora, assieme ai componenti delle più importanti famiglie aristocratiche locali, i cittadini amanti della musica e del teatro. La prima sede è situata nei locali superiori della Loggia Pubblica dove, oltre ad un salone per i trattenimenti ed un palcoscenico, vengono ricavate cinque stanze per le varie attività della Società, in particolare per l’insegnamento.
Nel primo triennio le autorità non riescono ad avviare le lezioni di musica e l’unica attività svolta dal sodalizio è quella di organizzare trattenimenti filarmonici e filodrammatici; nel 1830 viene deciso di cambiare la denominazione di Società in Istituto, rimarcando così il fondamento e lo scopo primario dell’associazione, che rimaneva quello dell’educazione musicale. Nel 1831, dopo regolare concorso, sono finalmente nominati un maestro di musica (insegnante di canto) e un professore di violino, nelle persone del marchigiano Giuseppe Magagnini (Montecarotto, 1802-1885) e del friulano Giacomo De Sabbata (Cividale del Friuli, 1800 - Udine, 1840) e hanno così regolare inizio le lezioni, pur proseguendo le periodiche esibizioni serali di musicisti e attori.

Nel 1837 si conclude l’attività filodrammatica e la scuola assume il nome di Istituto Filarmonico Udinese; a partire dal 1838 direttore della scuola è il lombardo Francesco Comencini (Mantova, 1792 - Udine, 1864), che sarà sempre a Udine, ad eccezione di una chiusura dell’Istituto protrattasi dal 1848 al 1857. Dopo la sua morte alla direzione si succedono i maestri Antonio Traversari (Ravenna 1814 - Moimacco 1887) e Alberto Giovannini (Brazzano, Gorizia 1842 - Milano, 1903).
A partire dal 1876 il Comune di Udine assume la gestione diretta della scuola, favorendo in particolare lo studio degli strumenti a fiato per la formazione della banda cittadina. La scuola si rinnova radicalmente dopo la prima guerra mondiale, con direttore Mario Mascagni (San Miniato, Pisa, 1882 - Bolzano, 1948), trasferendosi dai locali di via della Posta nella definitiva sede di palazzo Otellio. Nel 1922 è intitolata al musicista friulano don Jacopo Tomadini (Cividale del Friuli, 1820-1883) e con decreto del 1925 si giunge al pareggiamento dell’Istituto Musicale. Nel 1981 la definitiva trasformazione in Conservatorio Statale di Musica e l’ampliamento degli organici hanno portato la scuola ad essere la più importante istituzione musicale friulana.