Rassegna Stampa
27 settembre 2012
Docenti e studenti del “Tomadini” protagonisti dei Concerti d’Organo
Domenica prossima, 30 settembre alle ore 20.30, avrà inizio presso la Chiesa di S. Antonio in Udine, località Rizzi, il primo di due concerti d’organo programmati nell’ambito della stagione annuale “Concerti e Conferenze del Conservatorio”; protagonisti Esmeralda Rucli e Gabriele Ghiozzi, due studenti della classe del prof. Pietro Pasquini impegnati in questi giorni a coronare i loro studi musicali in Organo e Composizione Organistica. Di notevole impegno interpretativo e interesse storico il programma proposto, spaziante dal tardo Rinascimento alla musica contemporanea: Præludium in mi minore di Nicolaus Bruhns, Aus tiefer Not schrei ich zu dir BWV 686 di Johann Sebastian Bach e l’attesa rarità della Sonata per organo in quattro movimenti di Nino Rota nell’interpretazione di Esmeralda Rucli. Gabriele Ghiozzi aprirà la seconda parte del concerto con Ensalada de octavo tono di Sebastián Aguilera de Heredia, per proseguire con due magistrali pagine del moderno repertorio organistico, Tema e variazioni op. 115 di Marco Enrico Bossi e Suite modale op. 43 (Koraal, Scherzo, Adagio, Toccata) di Floor Peeters.
Prossimo appuntamento domenica 21 ottobre alle ore 20.30 con il recital del prof. Giampietro Rosato.
25 settembre 2012
Concerto finale del Master di Composizione per il Cinema
Sabato prossimo, 29 settembre alle ore 21.00, la sala Vivaldi del Conservatorio di Udine ospiterà per la prima volta un evento di assoluta unicità nel panorama didattico-musicale nazionale, il concerto-saggio dedicato alle opere composte dai partecipanti al 1° Master di Composizione di Musica per il Cinema, sorto dalla collaborazione del Conservatorio “Tomadini” di Udine con l’Università degli Studi di Udine, progetto protrattosi per l’intero anno accademico 2011/2012 all’insegna di una stimolante convergenza di lezioni di gruppo, laboratori di composizione e seminari svolti da illustri docenti ospiti.
Le musiche, composte a coronamento delle competenze acquisite dai partecipanti, sono opera di Gabriele Andreotti, Andrea Andrian, Federica Bello, Sebastian Di Bin, Marzia Corrado, Alessio De Franzoni, Sara Gugliuzzo e Gabriele Saro. L’Ensemble Strumentale sorto per l’occasione, diretto dal docente Virginio Zoccatelli, è composto dai docenti Andrea Scaramella (violino) e Lorenzo Nassimbeni (viola) e dagli studenti Alessio Venier (violino), Anna Molaro e Nicola Siagri (violoncello), Roberto Amadeo (contrabbasso), Giovanni Molaro (pianoforte), Enrico Coden (flauto) e Francesco Tirelli (percussione).
6 agosto 2012
La donazione Cicuttini presentata al Conservatorio di Udine
Lunedì scorso, 30 luglio alle ore 18 presso i locali recentemente ristrutturati dell’ex Tribunale, si è ufficialmente inaugurata, con una cerimonia articolata e suggestiva, la mostra di liuteria costituita dal lascito dell’ing. Amelio Cicuttini, consistente in numerosi strumenti ad arco scaturiti dal suo poliedrico ingegno e nel laboratorio di liuteria completo, che per decenni ha visto impegnata una delle personalità più nobili della scienza e della cultura friulane, oggi al traguardo del novantesimo compleanno. Partito giovanissimo da Felettis per compiere i suoi studi presso la Scuola Agraria di Pozzuolo e l’Università di Padova, dove ha conosciuto la futura moglie, Renata Zatti, pianista, violoncellista e compositrice di notevole spessore scomparsa nel 2003, Amelio Cicuttini ha svolto attività di ingegnere chimico negli Stati Uniti, Svizzera, Argentina e Belgio; a settant’anni ha voluto specializzarsi in liuteria a Cremona, fabbricando per vent’anni oltre sessanta strumenti ad arco di grande valore fonico ed estetico, pubblicando altresì tre manuali dedicati alla liuteria e, dopo la morte della moglie, due volumi di poesie a lei dedicate. Grazie alle cure profuse dall’amico di lunga data prof. Gianfranco Scialino, docente, preside e critico letterario, e dal prof. Franco Feruglio, docente di contrabbasso e coordinatore del dipartimento Archi al “Tomadini”, il Conservatorio di Udine avrà a disposizione permanente il laboratorio e numerosi strumenti di valore, fondamentali per l’attività didattica e concertistica. La cerimonia è stata aperta dall’intervento del direttore del Conservatorio, M° Paolo Pellarin, al quale sono seguite le testimonianze di Gianfranco Scialino e Franco Feruglio e l’esecuzione, su violoncello Cicuttini, della Suite in Sol maggiore di Johann Sebastian Bach ad opera di Anna Marcossi. L’ing. Cicuttini ha più volte, infine, preso la parola per narrare ricordi e illustrare dettagli tecnici legati alla sua straordinaria esperienza di vita e alla sua travolgente passione per gli strumenti ad arco.
