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5 dicembre 2012

Prestigioso calendario concertistico per il Coro della Scuola di musica corale e direzione di coro del Conservatorio di Udine

Fitta la serie di appuntamenti concertistici che vedrà impegnato questo mese il coro della Scuola di musica corale e direzione di coro del Conservatorio di Udine, assieme sorto nel 1990 e da sempre coordinato dal docente titolare, prof. Antonio Piani; le finalità didattiche, indirizzate all’esercitazione degli studenti direttori non hanno impedito alla formazione corale, in continua evoluzione, di essere protagonista in prestigiosi appuntamenti concertistici e concorsi corali.
Il coro misto di diciotto elementi inizia il suo cartellone pre-natalizio con il concerto per la conferenza del FAI che si terrà domani, 6 dicembre alle ore 17.00 nel palazzo della Provincia di Udine.
Lunedì 10 dicembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium “Kolbe” di Udine, con replica mercoledì 12 dicembre alle ore 20.45 nel Duomo di Maniago, gli allievi della Scuola di musica corale e direzione di coro del prof. Anotnio Piani saranno protagonisti, assieme alla parallela classe del Conservatorio di Trieste, di un’innovativa iniziativa concertistica del Coro del Friuli Venezia Giulia, CORO +1, sei esecuzioni in prima assoluta di altrettante figure di spicco del panorama compositivo contemporaneo (Klaus Gesing, Ola Gjelo, Marcus Paus, Paolo Paroni, Rudy Fantin e Valter Sivilotti) nelle quali altrettanti strumenti musicali, in gran parte insoliti nella musica sacra (clarinetto basso e sassofono, violino, marimba, chitarra elettrica, piano Rhodes e basso tuba) concerteranno con le voci a cappella sotto la direzione, tra gli altri, di quattro allievi del Conservatorio di Udine, Devis Formentin, Sara Gugliuzzo, Anna Molaro ed Eleonora Petri.
Il coro della Scuola di musica corale e direzione di coro del “Tomadini” concluderà il calendario di dicembre con due concerti sacri dedicati al Natale che si terranno a Udine, il primo domenica 16 dicembre alle ore 18.00 presso la Chiesa del Redentore, il secondo mercoledì 19 dicembre, sempre con inizio alle ore 18.00, presso la Chiesa dell’Educandato “Uccellis”; il programma, diretto dal docente prof. Antonio Piani e dagli studenti Eleonara Petri, Anna Molaro, Daniele Cuder, Rosanna Guerra, Devis Formentin e con la partecipazione, al pianoforte, della prof. Fabrizia Maronese, spazierà dalla polifonia rinascimentale e barocca a canti tradizionali del patrimonio popolare europeo all’Ottocento di Rossini, Fauré e Schumann.

1° dicembre 2012

La Missa Ducalis di Jacopo Tomadini a Udine, Spilimbergo e Gemona

Mercoledì prossimo, 5 dicembre alle ore 20.45, il Duomo di Udine ospiterà la prima esecuzione della Missa Ducalis in otto parti per soli, coro maschile e orchestra di Jacopo Tomadini; l’evento sarà replicato nel Duomo di Spilimbergo e nel Duomo di Gemona nei due giorni successivi, 6 e 7 dicembre prossimi, sempre con inizio alle ore 20.45. Diretti dal M° Walter Themel, docente al “Tomadini” e direttore d’orchestra di spessore internazionale, saranno impegnati l’Orchestra del Conservatorio di Udine, i cori “Nuove Voci” di Lestizza, “Renzo Basaldella” del CAI di Cividale del Friuli, “Natissa” di Aquileia e “Spengenberg” di Spilimbergo con la partecipazione straordinaria di artisti del coro del Teatro “G. Verdi” di Trieste e professori d’orchestra della “FVG Mitteleuropa” Orchestra, solisti i tenori Luca Dordolo e Alessandro Cortello e il basso Oscar Garrido, maestro del coro Luca Bonutti.
Le tre esecuzioni dell’imponente partitura del compositore cividalese, ideata per la prima messa di Donato Velluti Zati di San Clemente, che fu celebrata a Firenze il 26 maggio 1869, rappresentano uno dei più impegnativi progetti musicali della storia del Conservatorio di Udine, a novant’anni dall’intitolazione al musicista dell’istituzione udinese e a quarantaquattro dai concerti tomadiniani che l’orchestra e il coro del Civico Istituto Musicale “J. Tomadini” tennero in cinque centri della Provincia di Udine nel giugno 1968 per la direzione di Aladar Janes.
La vastità del progetto e l’imponente organico sinfonico-vocale, formato da circa centocinquanta tra coristi e professori d’orchestra, sono frutto di un’inedita e lungimirante sinergia tra istituzioni politiche, ecclesiastiche, didattiche, liriche e concertistiche fortemente voluta dal Conservatorio di Udine per un progetto subito accolto dall’Assessorato alle attività sportive e ricreative della Provincia di Udine e destinato a rimanere nella storia della cultura musicale friulana.
La riproposta di uno degli indiscussi capolavori sinfonico-corali di Jacopo Tomadini è stata gratificata dalla qualifica di “Evento internazionale sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la promozione dell’immagine della Regione all’estero” ed è sostenuta dal Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, dalla Fondazione Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste e dalla Fondazione “L. Bon”/FVG Mitteleuropa Orchestra, con il contributo della Provincia di Pordenone, dei Comuni di Gemona del Friuli e Spilimbergo e dell’ERDISU di Udine e in collaborazione con Arcidiocesi di Udine, USCI, USCF-Unione Società Corali Friulane e Progetto MUSIFON-Musica Sacra in Friuli tra Otto e Novecento.

27 novembre 2012

Barbara Rizzi e Antonio Nimis ancora insieme all’attrice Carla Manzon per Nostalghia, nuovo progetto dedicato alla Russia

Il Conservatorio di Udine inaugura la nuova stagione concertistica “I concerti del sabato” con la più recente produzione del FriuliMusicFestival, XI Laboratorio Internazionale di Musica da Camera promosso dall’Associazione Musicale Tarcentina. Sabato prossimo, 1° dicembre alle ore 18.00 nella sala Vivaldi del Conservatorio di Udine, un consolidato duo pianistico, formato da Barbara Rizzi e Antonio Nimis, docente, quest’ultimo, di pianoforte principale al “Tomadini”, dialogherà ancora con la voce recitante di Carla Manzon all’insegna dell’evocativo titolo di Nostalghia, ispirato al film di Tarkovskij, viaggio in parole e musica nelle profondità dell’anima russa, dalla poesia popolare al canto eroico, dalle più struggenti liriche alle suggestive melodie della steppa. Alla recitazione di versi dei grandi poeti romantici russi, Puškin, Tjutčev, Chodasevič, Lermontov, Fet-Šenšin e Del’vig, sarà alternata l’interpretazione di intense miniature pianistiche di Čajkovskij e Rubinštejn, coronate dalla versione a quattro mani del Poema sinfonico Nelle steppe dell’Asia centrale di Borodin e dai preziosi Souvenir de la Russie del giovanissimo Brahms.