Concerto in memoria M.o Attilio Pecile

Clarinetti: Barbara Micoli, Claudio Mansutti, Daniele Travain, Francesco Bearzatti, Giuseppe Lucilli, Lino Urdan, Loredana Baldin, Maddalena D’Ambrosio, Manuela Vignando, Marina Morelli, Nevio Lestuzzi, Nicola Bulfone, Piero Ricobello, Maria Antonietta De Giusti

PROGRAMMA

W.A.MOZART: Adagio KV484a per quattro clarinetti e clarinetto basso
Clarinetti: Lino Urdan, Piero Ricobello, Loredana Baldin, Daniele Travain
Clarinetto Basso: Nevio Lestuzzi

NINO ROTA: Andante quasi Adagio dalla Sonata in Re
Clarinetto: Piero Ricobello, Pianoforte: Annamaria Domini

PIERO PEZZE’: Moderato dalla Sonata (dedicata al Maestro A. Pecile)
Clarinetto: Nicola Bulfone, Pianoforte: David Giovanni Leonardi

FRANCESCO BEARZATTI: Improvvisazione per Attilio
Clarinetto: Francesco Bearzatti

F. MENDELSSOHN BARTHOLDY: Andante dal Konzertstueck Op.114
Clarinetto: Claudio Mansutti, Corno di Bassetto: Nicola Bulfone,
Pianoforte: Sandra Mansutti

W.A.MOZART: Divertimento KV439b
Clarinetti: Maddalena D’Ambrosio, Marina Morelli, Manuela Vignando

J.S.BACH: Quattro Corali per Coro di Clarinetti

Attilio Pecile, 1928 - 2023
Breve biografia
Attilio Pecile nasce a Pagnacco il 25 luglio del 1928 da una famiglia di umili origini. Grazie a quello che egli spesso ricorda come una specie di miracolo, nei difficili anni del secondo dopoguerra riesce ad affrancarsi dalla vita contadina e ad iniziare gli studi di Clarinetto presso l’Istituto Musicale Jacopo Tomadini di Udine. Si diploma nel 1953 con il massimo di voti sotto la guida del M° Arturo d’Aniello. Nel 1954 vince il concorso come Primo Clarinetto presso l’Orchestra Sinfonica dell’Angelicum di Milano dove lavorerà ininterrottamente fino al 1976 con tournée in Italia e all’estero, ricevendo numerose attestazioni di merito dai più importanti direttori d’Orchestra. Dello stesso periodo è la partecipazione alla attività del Sestetto di Milano. Il Sestetto nasce nel 1960 con il proposito di presentare musiche di rara esecuzione, ma di notevole interesse culturale ed artistico. Il sestetto tiene numerosi concerti in diverse sedi in Italia (Milano, Torino, Genova, Bologna, Verona, Cagliari) e all’estero (Germania, Francia, Grecia, Turchia, Libano, Iran) imponendosi sempre alla attenzione degli ascoltatori e della critica. Viene più volte chiamato a far parte di prestigiose orchestre nazionali come l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano, l’Orchestra della Scala, l’Orchestra del Teatro di Como, l’Orchestra dei Solisti Veneti e l’Orchestra della Arena di Verona, sempre in qualità di primo clarinetto. Tra gli anni 1969 e 1970 tiene diversi concerti in formazioni miste e come solista. Per importanti etichette discografiche registra diversi concerti solistici tra i quali le variazioni di Rossini. Dal 1968 al 1994 si dedica interamente all’insegnamento del Clarinetto presso il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Si spegne a Udine il 21ottobre del 2023.