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Rassegna Stampa

1° febbraio 2012

Grande concerto dell'Orchestra di Fiati del Conservatorio di Udine con Thomas Doss

Diretto da alcuni tra i massimi esponenti a livello mondiale della musica d'assieme per strumenti a fiato, tra i quali Franz Anton Krager, Jan Van der Roost, Johan de Meij e l'ex docente del Tomadini Lorenzo Della Fonte, l'appuntamento invernale con l'Orchestra di Fiati del Conservatorio di Udine presso l'Auditorium di Pagnacco (UD) è divenuto negli anni una tradizione concertistica di primario interesse didattico e artistico; le costanti attenzioni del prof. Massimo Grespan, responsabile del progetto e titolare di Musica d'insieme per strumenti a fiato, la flessibilità dell'organico, la duttilità nell'affrontare un repertorio assai vasto, l'elevato livello dei giovani strumentisti che ne fanno parte e l'assidua presenza di docenti ospiti, fanno dell'Orchestra di Fiati, alla quale sono costantemente affiancati gli strumenti a percussione, le tastiere, l'arpa e la sezione di contrabbassi, uno dei vertici della produzione artistica del Conservatorio di Udine.

 A guidare quest'anno il gruppo strumentale il compositore, direttore e didatta austriaco Thomas Doss, impegnato in una Masterclass di quattro giorni e nel concerto che si terrà presso l'Auditorium Comunale di Pagnacco (UD) sabato prossimo, 4 febbraio, con inizio alle ore 21.00.
Interamente rivolto alla nuova musica per orchestra di strumenti a fiato, il programma comprenderà, nella prima parte, Les Papillons in cinque movimenti (1. Petit Blanc du Chou, 2. La Belle Dame, 3. Paon de Nuit, 4. Le Satyre, 5. Le Grand Port-Queue) dell'olandese Coby Lankester (1918), Serenade op. 22c dell'inglese Derek Bourgeois (1941) e Kaddish, tradizionale servizio della preghiera ebraica, dell'americano William Francis McBeth (1933-2012). Seconda parte tutta consacrata al direttore ospite e alla sua musica, con  quattro recenti pagine: primo movimento, Ouverture - Mistice meleaguri (Paesaggio mistico) dalle sei Romanian Dances, Ante Lucem, basato sull'antica melodia popolare austriaca «Auf dem Berg bin i gern», Traffic, composta in occasione dell'anniversario della fondazione della città di Brunico e Outback, caratterizzato dall'uso di strumenti degli aborigeni e alla loro antica civiltà ispirato.
Thomas Doss si è laureato presso il Brucknerconservatorium della sua città natale, Linz, perfezionandosi in seguito nelle accademie di Salisburgo, Vienna, Maastricht e Los Angeles. Ha debuttato con i Wiener Kammerorchester nel 1988, dirigendo in seguito la Brucknerorchester di Linz, Philharmonisches Orchester di Erfurt, Wiener Kammersinfoniker, Westfälisches Sinfonieorchester, Philharmonisches Orchester Budweis, Südböhmische Kammerphilharmonie, Wiener Kammerchor, Neue Philharmonie a Francoforte e l'Österreichisches Ensemble für neue Musik. Coordinatore della Ensembleleitung des Oberösterreichische Landesmusikschulwerk, tiene laboratori e Masterclasses in istituzioni quali il Groningen Konservatorium (Paesi Bassi), Lemmensinstitut (Belgio), Conservatorio Gent (Belgio), Universität Mainz (Germania), Musikuniversität Wien, e Anton Bruckneruniversität Linz (Austria) ed è docente presso il Konservatorium Wien Privatuniversität e il Conservatorio "Claudio Monteverdi" di Bolzano.